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Libro de la biblia

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Fecha de Creación (Inicio - Fin)

-

DIO SI RIVELLA AI SEPLICI

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Un giorno, Gesù sorprese tutti ringraziando Dio per il suo successo con la gente semplice della Galilea e per il suo fallimento fra i maestri della Legge, scribi e sacerdoti. «Ti rendo lode, Padre... perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli». Gesù si vede contento. «Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza». Ecco come Dio rivela le sue «cose».

La gente semplice e ignorante, quelli che non sanno troppe cose, quelli che non sono importanti nella religione del tempio, si aprono a Dio con un cuore puro. Sono pronti a lasciarsi insegnare da Gesù. Il Padre sta rivelando loro il suo amore. Capiscono Gesù come nessuno sapeva farlo.

I «sapienti e i dotti», però, non capiscono nulla. Hanno la loro visione dotta di Dio e della religione. Pensano di sapere tutto. Non imparano nulla di nuovo da Gesù La loro visione chiusa e il loro cuore indurito non gli permette di imparare niente di nuovo da Gesù. La loro visione chiusa e il loro cuore indurito impediscono loro di aprirsi alla rivelazione del Padre tramite suo Figlio.

Gesù finisce la sua preghiera, ma continua a pensare ai «piccoli». Vivono oppressi dai potenti e non trovano sollievo nella religione del Tempio. La loro vita è dura, e la dottrina che gli offrono i «sapienti» la fa ancora più dura e difficile. Gesù fa loro tre appelli.

«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi». È il primo appello a quelli che sentono la religione come un peso a quelli che si sentono oppressi da norme e dottrine che impediscono loro di capire la gioia della salvezza. Se troveranno veramente Gesù, sentiranno subito un sollievo: «io vi darò ristoro».

«Prendete il mio giogo... perché è dolce e il mio peso leggero». Ecco il secondo appello. Bisogna cambiare il giogo. Abbandonare quello dei «sapienti e i dotti», perché non è leggero e caricarsi quello di Gesù, che rende la vita più facile. Non perché Gesù esiga meno. Esige di più, ma in un altro modo. Esige l'essenziale: l'amore che libera e fa vivere.

«Imparate da me, che sono mite e umile di cuore». È il terzo appello. Bisogna imparare a compiere la Legge e a vivere la religione con il suo Spirito. Gesù non «complica» la vita, la fa più semplice e umile. Non opprime, aiuta a vivere in maniera più degna e umana. È un «ristoro» trovarsi con lui.

 

José Antonio Pagola

Traduzzione: Mercedes Cerezo

Publicado en www.gruposdejesus.com

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